28 novembre 2012

Zuppa di lenticchie di Colfiorito con castagne e mele
Chestnut, apple & lentil soup




Uno degli svantaggi di essere stati tanto in giro per l'Italia e per il mondo è che anche gli amici sono rimasti sparpagliati qua e là. Chi per lavoro, chi per amore, chi perché è rimasto nel posto dove è nato: i miei amici abitano lontano da me. E per vedersi bisogna fare i numeri a colori, perché per mettere insieme in un paio di giorni tante vite diverse - con relativi impegni diversi, figli a carico, mariti, lavoro, ferie da prendere - è veramente un'impresa.

Con gli amici dell'università cerchiamo di trovarci almeno una volta all'anno ma non sempre ci riusciamo. Ci vediamo magari a rate, a volte due o tre di noi riescono a vedersi, se non altro così si mantengono vivi i contatti e poi consola sapere che qualcuno di noi comunque si è trovato da qualche parte, ha chiacchierato, ha ricordato i vecchi tempi, raccontando aneddoti e ridendoci sopra come tanti anni fa.

Lo stesso vale per le amiche delle superiori: tre sono rimaste in Trentino, mentre una ha seguito l'amore in Salento. Ma dal lontano 1994, anno della nostra maturità e della partenza per diverse mete di studio, non abbiamo mai smesso di vederci. Per tenere i contatti usiamo un gruppo segreto su Facebook, in cui chiacchieriamo come se ci trovassimo insieme davanti a una tazza di tè. In questo senso... W i social network!



Passiamo alla ricetta. Anche questa ispirata a una ricetta di Sale&Pepe. Io ho usato le lenticchie di Colfiorito*, prodotte dall'azienda di Eva, Casale 1485. Queste lenticchie sono piuttosto piccole, con colori variegati con sfumature dal marrone al verde (si differenziano da quelle turche che sono rossiccie e da quelle canadesi che sono verdi e larghe). Le sfumature di colore sono dovute anche ai principi nutritivi e alla ricchezza del suolo di Colfiorito che è un terreno particolarmente predisposto alla coltivazione di legumi e cereali: ciò ci permette di non utilizzare fertilizzanti o disserbanti, le piante crescono bene perchè trovano il loro habitat naturale.  La loro caratteristica principale è il tempo di cottura: non vanno messe in ammollo, ma cotte direttamente e solo per 20 minuti. Il che è una cosa molto pratica e un vantaggio rispetto a tutti gli altri legumi secchi.

In questa ricetta incontrano le castagne, frutto della stagione, e le mele renette, frutto re del Trentino. L'unione di tutti questi sapori è molto interessante e bilanciata. A noi è piaciuta molto.


*(frazioncina del comune di Foligno che si trova su un altopiano sul confine tra Umbria e le Marche)









Zuppa di lenticchie di Colfiorito con castagne e mele

Ingredienti (per 2 persone):

150 g. di lenticchie di Colfiorito
100 g. di castagne già lessate e pelate
1 mela renetta
50 g. di lardo
1 spicchio d'aglio
1 scalogno
1 costola di sedano
1/2 lattina di pomodorini tondi
1 mazzetto di prezzemolo
olio d'oliva evo
sale
pepe


Lessare le lenticchie con le castagne spezzettate in acqua non salata cuocendole per 20 minuti (devono essere coperte da 2-3 dita d'acqua circa. Nel frattempo tritare il lardo, metterlo in un largo tegame di coccio e soffriggervi su fuoco medio-basso il sedano e lo scalogno tritati e l'aglio sbucciato. Aggiungere i pomodorini, lasciare insaporire, unire il prezzemolo tritato (conservandone un po' per la decorazione) ed eliminate lo spicchio d'aglio.  Versare nel tegame le lenticchie e le castagne con tutto il loro liquido, aggiungere la mela sbucciata e tagliata a dadini, salare e proseguire la cottura per altri 10 minuti. Servire con del prezzemolo tritato, (del peperoncino a piacere), una macinata di pepe e un generoso filo d'olio d'oliva evo (possibilmente di quello nuovo).




11 commenti:

  1. Uhhhh che bella! Proprio il genere di piatto che mi piace da matti :)

    buona serata

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  2. Anche per me è lo stesso, tanti amici sparsi in italia e all'estero, però quando ci si rivede, sembra davvero di non essersi mai lasciati.
    Ottimo piatto.
    Ciao
    ALice

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  3. che bella zuppa mia cara...coincidenza anch'io ho pubblicato un post che parla di una mia cara amica tedesco che non vedo dal 2009...se ti va passa a leggerlo, inoltre la ricetta è una golosa herrentorte... :) ciao marina a prestissimo!

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  4. Mi piace la zuppa di lenticchie! Anche io odio avere gli amici sparpagliati in giro per il mondo.. Uf.. pensa che uno degli amici dell'erasmus è Brasiliano.. Lui mi sa che non lo rivedrò molto presto..
    A presto cara:*

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  5. I social usati bene sono geniali e bellissimi! quindo w le amicizie vere!!! questa zuppa è confortante e calda...mi piace tantissimi! buona giornata

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  6. eh già, pure io con le mie amiche cominciamo ad esser sparse in ogni dove... e finita la laurea penso che questo sarà definitivo.
    Ma il bello delle vere amiche è che anche se non le riesci a sentire per mesi sono li nel cuore e ogni volta che le rivedi è come se non fosse mai cambiato nulla! ;)
    rubo la ricetta perchè ho proprio voglia di questo per pranzo, ma tanto tu già lo sai che mi avrebbe stregato!! ;)

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  7. Ha un aspetto decisamente invitante...E' perfetta per queste giornatacce di freddo e pioggia!!!

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  8. Io adoro le lenticchie e adoro le zuppe. Ergo adoro la tua ricetta.
    Sugli amici ho imparato che sono come le piante: necessitano di assidua attenzione e frequentazione (anche virtuale) perchè se così non fosse passano in un altra categoria. Ho delle carissime amiche di infanzia con cui mi vedo forse un paio di volte l'anno. Sono felice di incontrarle ma mi rendo anche conto che le ns vite sono ormai lontanissime e che per certi aspetti siamo diventate delle 'estranee' perchè per il resto dell'anno non ci sentiamo quasi mai. Con gli amici mi piace parlare del presente e del futuro e non solo di ricordare il passato ma se queste persone non condividono con me il mio presente, allora sono amici ma di un altro tipo. Un po' confusa ma spero di essermi fatta capire.
    ciaoooo

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    1. Sì, Robi, il concetto è chiaro. Io sono troppo legata ai miei amici per cui, anche se le nostre vite si sviluppano su binari diversi e non condividiamo più la quotidianità, li considero ancora fortissimamente i miei migliori amici :) il nostro motto è "amici sempre, amici per sempre" che ti devo dire, saremo dei romantici :)

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  9. Gli amici sono preziosi come gioielli... e mi piace incastrarmi con i loro impegni e abitudini e trovare il modo di vedersi ogni tanto anche solo per un'ora :)
    Questa zuppa la rifarei all'istante, mi mancano solo le castagne che qui costano un occhio della testa e sono pure bacate :( un gran peccato... un abbraccio

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  10. Quanto ti capisco, pure i miei son super sparpagliati e per vedersi son sempre salti mortali. Buonissimo questo piatto, le zuppe le adoro!! Bacioni!

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